Nevegal, i progetti futuri

Sale a 100 milioni il budget per la rinascita del Nevegal. Tutti i dettagli da Kamel Layachi, amministratore della Nevegal 365 srl

Belluno, 30 agosto 2023 – Al consiglio comunale di oggi ha parlato Kamel Layachi, amministratore unico della società Nevegal 365 srl, che ha illustrato la composizione della società che rappresenta e il progetto di riqualificazione per il colle bellunese. Prima del suo intervento i consiglieri Rasera Berna e Massaro hanno espresso le loro perplessità nell’ammettere alla discussione l’amministratore della Nevegal 365 srl nonostante non sia ancora chiusa la gara per l’aggiudicazione degli impianti. Per questa ragione il Gruppo Insieme per Belluno e l’ex sindaco Massaro hanno lasciato la sala consiliare.

Kamel Layachi si è presentato dicendo di essere nato in Algeria, “in una città aperta al mondo” e da 27 anni residente con moglie e figlia a Pederobba. “Ho conosciuto il signor sindaco e l’assessore Franco Roccon e abbiamo cominciato a ragionare sulle possibilità di sviluppo e di investimento sul Nevegal. Il primo incontro, se non sbaglio, ha avuto luogo a settembre dell’anno scorso e da lì abbiamo cominciato a ragionare. anche con imprenditori con cui collaboro da molti anni in Algeria. Avevo creato due piccole società, una società di affari nel 2012 e un’altra nel 2013 nel campo agro-pastorale con imprenditori veneti, alcuni imprenditori di Bassano del Grappa e un imprenditore del Veronese. Ho proposto a questi soci la possibilità di reperire delle risorse finanziarie per sviluppare il Colle. Il Nevegal per noi rappresenta una grande opportunità di business, ma allo stesso tempo è davvero una grande occasione per valorizzare un territorio di così tanta bellezza, un territorio che offre un grande potenziale. Abbiamo un bacino di circa 3 milioni di cittadini, oltre alla possibile utenza che potrebbe arrivare dai paesi del Golfo e da alcuni paesi asiatici, tipo Singapore, Indonesia e Malesia, con cui abbiamo già dei rapporti. Siamo cinque soci due di questi sono appunto Il dottor Lies Khalfi, il dottor Ismail Hallab, entrambi con una comprovata esperienza nelle intermediazioni finanziarie e rapporti consolidati con fondi di investimento internazionale. Sono persone che hanno ricoperto ruoli, diciamo governativi in Algeria, il dottor Khalfi è stato un alto funzionario del primo ministro algerino e poi è stato anche un altro funzionario del Ministero delle Finanze in Algeria. Quindi con importanti rapporti con piattaforme internazionali e poi ha conseguito un dottorato in Francia a Lione e ha lavorato con banche in Francia, in Svizzera, in Inghilterra e in Algeria. E’ una persona che negli anni ha portato a compimento progetti importanti proprio finanziati da questi fondi che lui conosce con cui collabora. Lo stesso per il dottor Ismail Hallab, lui ha avuto una lunga carriera in ambito militare è stato a capo del Dipartimento sviluppo e modernizzazione dell’Esercito algerino e della gendarmeria algerina; ha gestito progetti importanti e costruzioni, progetti e realizzazioni di edifici pubblici per conto del dell’Esercito e della gendarmeria algerina. Nel 2011 è andato in pensione ed ha creato una prima società per finanziare e presentare progetti in Algeria in Tunisia in Africa subsahariana; ha fondato assieme ad altri colleghi, qualcuno è algerino, in Inghilterra un altro fondo di investimento, un fondo indonesiano che ha sede in Inghilterra. Con noi, c’è anche un cittadino bellunese che ha avuto in passato una lunga esperienza. E abbiamo un giovane studente che socio al 50% di una società in Turchia e si occupa di commercio internazionale. Questi sono un po’ la squadra che oggi compone il consiglio di amministrazione della società Nevegal 365. Di che cosa parliamo quando parliamo del progetto Nevegal? Parliamo di un progetto che vuole andare gradualmente a realizzare delle una riabilitazione del Colle cominciando step by step dall’impiantistica, quindi la parte che riguarda gli impianti, ma anche la parte che riguarda la ricettività, diamo molta importanza alla ricettività e quindi inizieremo ad acquisire alcuni alberghi, per ristrutturarli. E’ nostra intenzione non aggiungere cemento, non intendiamo costruire qualcosa di nuovo, ma vogliamo ristrutturare quello che già c’è sul Nevegal. E’ nostra intenzione anche sviluppare altre parti del Nevegal, costruendo per esempio un Camper Park, un campo da golf. Pensiamo anche di creare successivamente una struttura per la terza età. Tutto il progetto Nevegal è un progetto inclusivo, un progetto sostenibile, che guarda con grande attenzione agli aspetti dell’ambiente e alla valorizzazione del dell’ambiente. E’ un progetto che guarda con grande interesse ai giochi, olimpici e paraolimpici. Permettetemi di aggiungere questa frase: gettare dei ponti; io che ho vissuto in tutti questi anni in Italia e nel Veneto. Qualcuno avrà letto sicuramente la mia storia personale, il mio impegno a livello interreligioso (*è imam e responsabile del centro islamico di San Donà di Piave. Già presidente del Consiglio Islamico di Vicenza Onlus, Consiglio che coordina sei Associazioni di Cultura e Fede Islamica presenti nella Provincia, e ha ricoperto per due anni il ruolo di responsabile della Comunità Islamica del Triveneto n.d.r.), mi piacerebbe trovare anche delle collaborazioni con il santuario Maria Immacolata, perché capisco che c’è una utenza che arriva sul Nevegal e vogliamo offrire dei servizi ricettivi di un certo livello. Per rendere vivibile il Colle tutto l’anno, non possiamo pensare di costruire o di ristrutturare delle strutture ricettive, rinnovare gli impianti, senza pensare a quei servizi basilari importanti. Per tenere le persone sul Nevegal durante la stagione invernale, ma anche e soprattutto durante la stagione estiva. Abbiamo preso dei contatti importanti con professionisti sia nel campo dell’impiantistica, che nel campo della gestione delle strutture ricettive, perché non basta ristrutturare gli alberghi, ma bisogna anche a pensare alla loro gestione, pensando al target di clientela, diciamo familiare, ai giovani. Ma anche alle persone con disabilità, quindi una fascia di utenza che sia quella della famiglia e dei giovani. Successivamente penseremo anche a una clientela internazionale, dai paesi del Golfo e dall’Asia, clienti di un certo livello, investitori, imprenditori. Intendiamo sviluppare dei progetti nel Veneto e a Belluno, vogliamo anche valorizzare il patrimonio immobiliare del Nevegal. Quindi tutte quelle case sfitte che sono sul Nevegal. Ci piacerebbe selezionare alcune case, appartamenti, vedere di ristrutturare queste case per offrire anche delle risposte su misura ad una clientela che magari avrà bisogno di uno spazio più intimo. La società Nevegal 365 srl è stata creata il 2, abbiamo preso dei contatti con un istituto bancario per aprire il nostro conto corrente per ricevere questi fondi; abbiamo già delle degli accordi firmati con i fondi d’investimento per portare le risorse necessarie per realizzare queste opere. Quindi è un progetto diciamo work in progress. E tutto quello che faremo per il Nevegal, lo sottolineo, verrà condiviso sia con il consiglio comunale che con i portatori di interessi, come il sindaco aveva accennato qualche settimana fa sul Nevegal. Abbiamo incontrato le associazioni, ma anche altri portatori di interesse. Siamo su questa strada, quella del dialogo e della trasparenza, e quindi anche la condivisione dei passi da fare. Sarà un progetto realizzato step-by-step. Sarà un progetto realizzato gradualmente per fare i passi giusti e non sbagliare. Per quanto riguarda i fondi, sono già stati deliberati dal fondo di investimento che si chiama Celeres Investiments (Celeres Investments Ltd di Hong Kong opera dal 2012 come società di investimento. La Società investe nella logistica, nel settore immobiliare, nelle catene di fast food, nei giochi per adulti, nel fitness, nella finanza e in altri settori. n.d.r.), che si appoggia su delle compagnie di finanziamento. La compagnia di finanziamento con cui abbiamo un contratto di finanziamento si chiama Gas Extra Inc (* è una società a responsabilità limitata attiva, registrata presso la Companies House con il numero 13430737. GAS EXTRA INC LTD è stata costituita il 1 giugno 2021 con sede legale a Londra. GAS EXTRA INC LTD opera da 2 anni e 3 mesi. Secondo l’ultima dichiarazione di conferma presentata il 31 maggio 2023, ci sono attualmente 2 direttori attivi e attività legate al Codice SIC 64301 – Attività dei fondi comuni di investimento., ha sede a Londra. n.d.r.). Il Celeres Investiment si appoggia su diverse compagnie finanziarie e la Gas Extra Inc collabora con la banca USB Svizzera. Quindi con la Gas Extra abbiamo già un contratto di finanziamento inizialmente abbiamo chiesto 60 milioni di e poi altri 30 per la scuola alberghiera proposta dal vicesindaco Paolo Gamba. Recentemente abbiamo valutato l’incremento di questo finanziamento. Abbiamo chiesto 100 milioni complessivi. Questa è una notizia che do oggi a tutti voi; quindi dovrebbero arrivare questi soldi appena creato il conto corrente della società, stiamo provvedendo con la nostra banca per l’apertura di questo conto corrente. Ovviamente la banca giustamente che deve rispettare tutte le norme antiriciclaggio deve fare le dovute verifiche, quindi chiede la documentazione che può dare queste garanzie; documentazione che riguarda anche il business plan e tutte le attività che verranno svolte sul Nevegal; ha chiesto inoltre informazioni su i 5 soci della società e le attività che hanno svolto in questi anni. Nel frattempo abbiamo preso i contatti con studi di architettura specializzati nella progettazione, stiamo valutando quale studio scegliere tra questi e abbiamo preso dei contatti con professionisti per l’impiantistica che hanno una esperienza trentennale nel campo dell’impiantistica e che conoscono bene il Bellunese. Abbiamo preso dei contatti anche con almeno una delle società di gestione delle strutture ricettive, con comprovata esperienza nel campo della gestione delle strutture, del social club, in inglese The Social up, è una società olandese-spagnola che diciamo abituata a gestire strutture, soprattutto in ambito di montagna, alberghi in montagna. Vogliamo che la priorità sia data agli impianti e agli alberghi che sono già esistenti sul Nevegal. Cercheremo di dialogare di discutere con gli attuali proprietari per acquistare questi alberghi, sono 3, 4, 5, quello che c’è. Ristrutturare questi alberghi e offrire un servizio. Quindi l’intento nostro è di realizzare hotel a quattro stelle, quindi di qualità medio-alta. Il nostro target, ripeto un’altra volta, sono le famiglie e i giovani che vogliono venire sul Nevegal a fare sport, sci, trekking, mountain bike, questo genere di attività. Nevegal 365 srl gestirà gli investimenti internazionali e quindi inizialmente i soci hanno ritenuto opportuno aprire la società con un capitale iniziale di 10mila euro. Però è nostra intenzione entro l’anno di incrementare questo capitale sociale e possiamo arrivare fino a un milione di euro, ma è una cosa che dobbiamo valutare e decidere nei prossimi mesi. Ovviamente con i professionisti saranno delineati meglio i servizi che vogliamo realizzare su Nevegal, i progetti che possiamo attuare che dipenderanno anche dello spazio che sarà disponibile. Noi non vogliamo realizzare qualcosa ‘chiavi in mano’, ma vogliamo dare la possibilità alle imprese del Veneto e del territorio perché loro possono lavorare e creare posti di lavoro, questo è un valore aggiunto di questo progetto. Atri progetti realizzati in Giordania in Algeria e in altri paesi africani sono stati dei progetti ‘bot’ quindi progetti ‘chiavi in mano’. Invece noi qui sul Nevegal vogliamo dare la possibilità alle imprese alle società del territorio, perché in questo modo i giovani di Belluno e del Veneto possono trovare lavoro e possono mettere sul campo le loro professionalità e le loro competenze, quindi credo che da questo punto di vista Nevegal 365 aggiunge valore al territorio. Con la Nevegal 2021 la nostra società Nevegal 365 intende migliorare gli impianti. Ma nella continuità e quindi garantire una collaborazione con Nevegal 2021. Quindi la nostra intenzione è di dare continuità a questa collaborazione con questa società.
Questo non è un progetto per fare soldi e quindi il primo obiettivo è quello di valorizzare questo territorio. Sul piano personale io voglio restituire a questa Regione a questo Paese ciò che mi ha dato in 30 anni di vita. In 30 anni che ho vissuto in questo territorio, voglio essere un ponte tra diciamo non dico l’Algeria, ma il Veneto, il Bellunese, per garantire di realizzare questo progetto nei migliori modi”.

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